MANCATO RICOVERO IN OSPEDALE PER CARENZA DI POSTI LETTO: RESPONSABILITA’ DEL MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO E DELLO SPECIALISTA
12 Settembre 2018
VIDEO DEL PIANEROTTOLO: LEGITTIMI E UTILIZZABILI
14 Settembre 2018
Mostra tutti

L’ACCERTAMENTO DELL’INDIRIZZO IP DEL DISPOSITIVO E’ SUFFICIENTE ALLA CONDANNA PER ACCESSO ABUSIVO E SOSTITUZIONE DI PERSONA DI CHI ACCEDE AL PROFILO FACEBOOK ALTRUI

“In materia di reati informatici, l’accertamento dell’indirizzo lP del dispositivo è sufficiente, anche in assenza di ulteriori accertamenti tecnici, alla condanna per accesso abusivo e sostituzione di persona di chi accede al profilo Facebook di un terzo”.

A stabilirlo è la Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n. 20485 della Quinta Sezione depositata il giorno 9 maggio 2018.

La pronuncia in parola respinge il ricorso dell’imputato ritenendo superfluo lo svolgimento di ulteriori approfondimenti tecnici necessari per superare i limiti nell’associazione tra l’Internet Protocol (IP) rilevato e utente/proprietario del sistema.

Per la Corte, dunque, è sufficiente l’indirizzo IP, costituito da un codice numerico che identifica univocamente un dispositivo – host – collegato a una rete informatica che utilizza l’Internet Protocol come protocollo di rete.

In altre parole “in caso di condotta di accesso abusivo a sistema informatico e sostituzione di persona su Facebook, può essere sufficiente alla condanna la mera sussistenza di specifiche deduzioni tecniche quali la verifica dell’indirizzo Ip associato al computer dal quale sono stati fatti gli accessi, anche in mancanza di ulteriori elementi tecnici individualizzanti, qualora non sia carente la relativa motivazione del giudice di merito.

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *